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Immagine del redattoreAntonella Rondinone

Sciatica o sindrome del piriforme? Come lo yoga può aiutare a lenire e a prevenire

Aggiornamento: 20 gen 2021


Quel dolore che parte dal gluteo e si irradia verso il basso lo conosciamo quasi tutti. A volte non sappiamo dargli un nome ma il dolore ci spinge a cercare rimedi su vari fronti. Spesso si arriva allo yoga come ultima spiaggia dopo aver provato varie terapie, soprattutto per evitare che si ripresenti.

Ma di che si tratta? La diagnosi non sempre è immediatamente eseguibile e se il dolore è forte è sempre consigliato rivolgersi al medico sia per effettuare una corretta diagnosi sia per uscire dalla fase acuta. Generalmente si tratta di sciatalgia oppure di sindrome del piriforme. Poiché le due patologie hanno sintomi sovrapponibili e molto spesso derivano una dall’altra, non è sempre facile capire di cosa si tratti. Vediamole entrambe nel dettaglio.



La sciatalgia

La sciatalgia è un’infiammazione del nervo sciatico, il nervo più lungo del corpo, che ha origine nel tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale. Il nervo sciatico si fa strada tra vari muscoli, attraversa il bacino e corre lungo la coscia, per poi dividersi in due rami (nervo tibiale e nervo peroniero comune) all’altezza del poplite, cioè la parte anatomica che sta dietro al ginocchio. Essendo responsabile dell’innervazione di tutta la gamba, quando è infiammato, il dolore si estende per tutta la sua lunghezza.

La sindrome del piriforme

Il piriforme è un piccolo muscolo di forma triangolare, situato in profondità del gluteo, che ha l’importante funzione di stabilizzare l’anca e il bacino in stazione eretta, quando stiamo seduti e mentre camminiamo, permettendoci di mantenere una postura corretta. Quando viene eccessivamente sollecitato (sforzi fisici troppo intensi o ripetuti, sollevamento e movimentazione di pesi, postura seduta prolungata, traumi all’anca o al bacino), il muscolo piriforme diventa rigido, provocando la compressione meccanica del nervo sciatico che scorre sotto di esso. Questa particolare condizione, che è caratterizzata dall’insorgenza di sintomi spesso sovrapponibili a quelli tipici della sciatalgia, viene definita sindrome del piriforme.



I sintomi

Tra i sintomi più comuni (ad entrambe le patologie) troviamo:

- mal di schiena lombare;

- dolore al gluteo e nella parte posteriore della coscia che si irradia lungo tutta la gamba, talvolta fino al piede;

- bruciore e formicolio (parestesie);

- crampi muscolari e sensazione di cedimento della gamba;

- aumento del dolore in alcune posture, per esempio quando si sta a lungo seduti, o quando si tossisce.

In che modo lo yoga ci può aiutare

Lo yoga ci può fornire un valido aiuto in primo luogo perchè ci insegna ad imprimere al nostro corpo un portamento corretto: ovvero un assetto in cui il peso viene scaricato a terra attraverso lo scheletro togliendo ai muscoli, ai tendini e al sistema nervoso il tremendo carico di una postura fuori asse. Ciò è fondamentale per prevenire i dolori posturali tra cui si possono inserire anche la sciatalgia e la sindrome del piriforme. Lo yoga però ci può assistere anche nella fase acuta attraverso la pratica di alcuni asana in grado di allungare dolcemente le parti interessate. La pratica in questo caso deve essere molto dolce e statica in modo da non sollecitare eccessivamente, né in allungamento né in contrazione, le parti doloranti che potrebbero infiammarsi di più peggiorando la situazione. Se non hai mai praticato yoga è meglio non cominciare in una fase acuta. Meglio far sfiammare e poi iniziare la pratica per prevenire le recidive. Se invece già pratichi puoi effettuare questa serie di asana con cautela e dolcezza.

Importante: poiché si tratta di una pratica ristoratrice le posizioni vanno tenute a lungo in modo da dare al corpo la possibilità di lasciar andare le tensioni in maniera profonda. Tenere le posizione a lungo, però, può non essere semplice. Usa tutti i supporti che ti possono aiutare a stare comoda: mattoncini, cuscini oppure una coperta da piegare o arrotolare. Se senti che una posizione intensifica il dolore abbandonala subito e rilassa la parte interessata.

Prima di iniziare la pratica fa un breve riscaldamento. Se vuoi puoi usare questo video.


Vieni a praticare con noi!


Si effettuano lezioni a domicilio e online


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